Quando in Europa si accendono i ventilatori e si sogna una fuga dal caldo torrido, io prenoto un biglietto per l’Africa. Sì, perché mentre qui pensiamo all’estate come al periodo delle spiagge, laghi e montagne, il continente africano offre esperienze ben più intense e sorprendenti. Lontano dai circuiti più battuti, o dentro a scenari che sembrano usciti da un film d’avventura, ho scoperto alcuni dei miei viaggi estivi più memorabili. In questa guida ti porto con me tra 5 mete perfette dove andare in Africa in estate: tra safari mozzafiato, dune che tolgono il fiato, cascate leggendarie e villaggi intrisi di storia. Zaino in spalla e spirito aperto: l’estate africana ti aspetta.

Sommario
1. Parco Nazionale del Selous, Tanzania
Grazie a ATR Safari (ATR) per il video sul Parco Nazionale del Selous
Il Selous è una delle aree protette più grandi d’Africa ma meno battute dal turismo di massa. Ciò significa vivere il safari in totale immersione nella natura, con la sensazione di avere l’intera savana tutta per te. La varietà dei paesaggi è sorprendente: da distese di acacie a pianure alluvionali e laghi scintillanti. Io mi sono sentito parte della savana, con il sole africano che scalda la pelle mentre i rapaci sorvolano l’acqua.
- Periodo consigliato: giugno–ottobre (stagione secca)
- Cosa vedere: migliaia di elefanti, ippopotami, coccodrilli e licaoni lungo il fiume Rufiji; gli spettacolari canyon di Stiegler Gorge
- Esperienza:
Safari a piedi: un’emozione unica, visto che qui è permesso – accompagnato da guide esperte.
Safari fotografico in barca: al tramonto sul Rufiji, osservando hippo e coccodrilli.
2. Sossusvlei e Deadvlei, Namibia
Grazie a LukeGee Travels per il video racconto di viaggio nel Sossusvlei e Deadvlei
Visitare il deserto del Namib in estate è come entrare in un quadro surrealista. I colori cambiano ogni minuto con la luce e il silenzio è assoluto. La fatica di salire le dune viene ripagata dalla vista e dalla pace assoluta. Un consiglio? Portate acqua e macchina fotografica con buon obiettivo: non vi stancherete mai di scattare.
- Periodo consigliato: giugno–agosto (inverno australe)
- Cosa vedere:
- Duna 45: perfetta da scalare all’alba
- Big Daddy (“la duna più alta”) e i laghi salati di Sossusvlei e Deadvlei con gli scheletri delle acacie
- Esperienza:
Camminata sull’alba: salgo con la torcia, raggiungo Big Daddy e assisto allo spettacolo rosa/arancio.
Foto-iconiche: i tronchi neri stagliati sul bianco intenso della pianura salata.
3. Parco Nazionale Murchison Falls, Uganda
Grazie a Wollwerth Imagery per il video al Parco Nazionale Murchison Falls
La potenza dell’acqua che si infrange tra le rocce è ipnotica. La crociera sul Nilo verso le cascate è un momento magico, con la luce che accarezza la superficie e gli animali che si mostrano senza paura. Salendo a piedi verso il punto panoramico, ti rendi conto dell’energia ancestrale di questo luogo. Non dimenticherò mai l’urlo degli scimpanzé al mattino nella foresta.
- Periodo consigliato: giugno–settembre (stagione secca)
- Cosa vedere:
- Le potenti cascate Murchison (Nilo Vittoria)
- Fauna: elefanti, giraffe di Rothschild, leoni, bufali e scimpanzé nella foresta di Budongo
- Esperienza:
Crociera al calar del sole: osservare elefanti che si abbeverano, coccodrilli e hippo dal battello.
Trekking nella foresta: avvistare scimpanzé liberi con guida locale.
4. Bagamoyo & Parco di Saadani, Tanzania
Grazie a McGarigal_LandEco per il video sul Parco di Saadani
Bagamoyo ha un’anima malinconica e intensa: le rovine coloniali raccontano storie antiche, e i tramonti sull’Oceano Indiano sembrano dipinti. Saadani, invece, è un unicum: vedere elefanti passeggiare sulla spiaggia è uno dei ricordi più surreali e indimenticabili della mia vita. Una combinazione perfetta tra safari, cultura e relax.
- Periodo consigliato: giugno–settembre
- Cosa vedere:
- Bagamoyo: ex capitale coloniale, con il museo storico e la cappella dove fu sepolto Livingstone
- Parco di Saadani: l’unico parco nazionale africano affacciato sul mare, ideale per avvistamenti combinati di leoni, giraffe e elefanti in spiaggia
- Esperienza:
Safari in barca sul fiume Wami, con barriera mangrovia e hippo.
Passeggiate storiche tra vicoli coloniali, spiagge deserte e tramonti sull’oceano.
5. Parco Nazionale di Matobo, Zimbabwe
Grazie a Bad Rabbit Studio per il video racconto sul Parco Nazionale di Matobo
Il Matobo ha qualcosa di mistico. Le sue colline di granito levigato sembrano guardiani silenziosi della storia dell’umanità. Camminare tra questi massi enormi, scoprire disegni antichissimi e accamparsi sotto un cielo incredibilmente stellato è un’esperienza che riconnette con le radici più profonde del viaggio e dell’essere umano.
- Periodo consigliato: maggio–agosto (inverno secco)
- Cosa vedere:
- Centinaia di siti di arte rupestre dei Boscimani (320–500 d.C.)
- Le grotte di Bambata e Inanke, capolavori naturalistici e spirituali
- Esperienza:
Escursioni tra i kopje rocciosi, accompagnati da guide popolari verso le grotte.
Stelle e silenzio: campeggio tra giganti granitici, con cieli stellati da togliere il fiato.
Periodo ideale per viaggiare in estate africana
L’estate europea coincide con la stagione secca in molte zone dell’Africa meridionale e orientale: perfetta per safari, trekking e spiagge, con clima mite e paesaggi dorati.
Perché queste mete sono speciali
- Selous: safari a piedi e in barca, lontano dalla folla.
- Namibia: paesaggi lunari e silenziosi, tra dune monumentali.
- Uganda: combinazione di cascate e foreste a scimpanzé.
- Bagamoyo/Saadani: mix tra storia, cultura e natura costiera.
- Matobo: arte ancestrale e natura selvaggia, immersi nella spiritualità.
Porta con te un buon cappello, protezione solare, repellente anti-zanzare, binocolo e una bottiglia riutilizzabile. Pianifica in anticipo i safari e le guide locali: l’Africa va assaporata lentamente, respirando ogni paesaggio, ogni incontro.
Pronto a partire?
