Salve amici cicloturisti! I Campionati Mondiali di ciclismo su strada 2025 si correranno dal 21 al 28 settembre per la prima volta in Africa in Ruanda. Che emozione essere qui, tra le colline di Kigali, la “Land of a Thousand Hills”, in prima persona! 😊

Sommario
Il percorso: una sfida da vergognarsi
La prova élite maschile domenica 28 settembre sarà lunga 267,5 km con un dislivello totale di 5.475 m, una delle edizioni più dure di sempre. Il circuito si struttura così:
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Un anello cittadino ondulato di 15,1 km, da ripetere 15 volte, con salite tecniche come la Côte de Kigali Golf (800 m all’8,1 %) e la Côte de Kimihurura (1,3 km al 6,3 %, in pavé), quest’ultima a pochi metri dal traguardo
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Dopo 9 giri si inserisce un circuito più lungo di 42,5 km con scalate iconiche: la Côte de Péage (1,8 km al 5,9 %), il Mont Kigali (5,9 km al 6,9 %) e il celebre Mur de Kigali (400 m al 11 %)
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Poi altri 6 giri finali sul circuito principale fino al traguardo.
Le donne élite percorreranno 11 giri del circuito principale per 164,6 km con 3.350 m di dislivello, senza estensione sul Mur de Kigali

Cronometro: l’altitudine aggiunge sale alla corsa
Le cronometro individuali si correranno tra il 21 e il 22 settembre: le élite donne affronteranno 31,2 km, gli élite uomini 40,6 km, con dislivelli tossici di 460 m e 680 m rispettivamente. In altitudine—attorno a 1.400–1.850 m su strade ondulate—sarà decisiva la resistenza all’ossigeno rarefatto.
Benvenuti a Kigali… e oltre!
Ora vi porto con me in cinque mete imperdibili in Ruanda che offrono esperienze autentiche in questo periodo magico di settembre, accanto all’atmosfera dei Mondiali.
1. Kigali City Bike Tour & Quartieri Artistici
Grazie a The African Script per il video su Kigali
Descrizione meta:
Una passeggiata guidata in bici per i quartieri vivaci di Kigali, tra arte urbana, mercati locali e panorama urbano.
Descrizione percorso:
Partendo dal centro (Convention Centre), si pedala lungo strade tranquille affiancate da murali colorati, si visita il mercato di Caplaki e si sale verso Kimihurura.
Descrizione esperienza:
Mi sono sentito integrato nella vita cittadina: la gente sorride, i venditori offrono samosas e caffè ruandese in bicicletta.
Cosa vedere:
Artisti di strada, murali che raccontano storia e rinascita, i vivaci mercatini locali.
Che esperienza fare a settembre:
L’aria è fresca di prima mattina, perfetta per pedalare prima delle gare. È il cuore pulsante della città.
Cosa mangiare:
Prova gli sambaza fritti (pesci di lago), pane chapati e un buon caffè locale a base di arabica ruandese.
2. Gisenyi – Lago Kivu & Relax tra montagne
Grazie a Walks and Adventures per il video su Gisenyi
Descrizione meta:
Un paesaggio lacustre ai confini con la Repubblica Democratica del Congo, meno turistico del celebre Volcanoes.
Descrizione percorso:
Circondata da colline, Gisenyi offre strade tranquille lungo le rive del Lago Kivu, ideali per pedalate a ritmo rilassato.
Descrizione esperienza:
Pedalare con il lago ai lati, il riflesso delle montagne, il canto degli uccelli: pura pace.
Cosa vedere:
Mercati sulle rive, barche locali, le isole sul lago dove fanno tè e pesce affumicato.
Che esperienza fare a settembre:
Settembre è secco e soleggiato, ideale per chill-out dopo le giornate intense delle gare.
Cosa mangiare:
Pesce gatto alla griglia, fagioli con ugali e leggera birra artigianale ruandese.
3. Huye – storia coloniale e cultura universitaria
Grazie a Vincent MITSINDO per il video su Huye
Descrizione meta:
Centro culturale e universitario del Ruanda meridionale, con musei, pagode e paesaggi tranquilli.
Descrizione percorso:
Ti consiglio di esplorare a piedi o in bici la cittadina, passando dai musei alle vie acciottolate circondate da colline.
Descrizione esperienza:
Ho respirato l’energia dei giovani locali, con visite al Museo di Huye e incontri con studenti che parlavano inglese e francese.
Cosa vedere:
Museo Nazionale del Ruanda, pagode indù coloniali, artigianato locale e caffetterie universitarie.
Che esperienza fare a settembre:
Clima mite, fiori in fiore, eventi culturali locali in concomitanza coi Mondiali.
Cosa mangiare:
Riso pilau speziato, carne di capra con patate e tè speziato.
4. Nyungwe Estate Trail – trekking tra foreste e colline
Grazie a Nyungwe National Park – Rwanda per il video sul Nyungwe Estate Trail
Descrizione meta:
Una piantagione di tè immersa in colline boscose con sentieri panoramici e viste spettacolari.
Descrizione percorso:
Cammino facile: attraversi piantagioni di tè, passando tra alberi da caffè e piccoli villaggi contadini.
Descrizione esperienza:
Silenzio, verde intenso e aromi di tè raccolto a mano: un’immersione multisensoriale.
Cosa vedere:
Vista spettacolare sulle colline, fattorie locali, raccolta del tè in azione.
Che esperienza fare a settembre:
È stagione secca, terreno asciutto e aria pura: perfetto per passeggiare senza zanzare e con panorami limpidi.
Cosa mangiare:
Tè freschissimo, snack fatti in casa con farina di mais e miele, frutta locale (mango o avocado).
5. Musanze – arte rupestre, comunità e sapori autentici
Grazie a Explore with Bertin per il video su Musanze
Descrizione meta:
Piccola città del nord, base per gite meno note oltre ai gorilla, con villaggi, pitture rupestri e mercati.
Descrizione percorso:
Tra colline e villaggi vicino a Musanze ci sono sentieri semplici che conducono a pitture rupestri di secoli fa.
Descrizione esperienza:
Incontrare donne artigiane che intagliano legno, pittori locali, visitare villaggi a piedi respirando autenticità.
Cosa vedere:
Pitture rupestri su rocce, mercatini artigianali, comunità contadine.
Che esperienza fare a settembre:
Tempo asciutto, colori vivi delle montagne, mercati brulicanti di spezie e manufatti locali.
Cosa mangiare:
Patate novelle, banane dolci, snack di manioca e salse fatte in casa.
Essere in Ruanda in questo settembre 2025, in coincidenza con i Mondiali di Ciclismo, è un privilegio unico: un mix di emozione sportiva, adrenalina, paesaggi vari, cultura viva e gastronomia autentica. Il percorso che affronteranno i corridori è degno delle tappe alpine, con salite in pavé e altitudine sfidante. Io non vedo l’ora di seguire le gare dal vivo, tifare tra la folla ruandese e pedalare anch’io lungo i tracciati del mondiale, respirando l’atmosfera frizzante di Kigali.
Se stai progettando un viaggio attorno ai Mondiali, ti consiglio queste 5 tappe fuori dai soliti itinerari: città vive, autentiche, con esperienze gastronomiche e percorsi ideali anche per cicloviaggiatori come noi. Fammi sapere se vuoi aiuto su spostamenti, alloggi o consigli in bici: sarò felice di aiutarti!
